LA GENESI
L’11 giugno 1987 la Giunta Esecutiva Fenapro, timonata dal Presidente Andrea Malinverno, ha deliberato di avviare le attività per la costituzione della Società MIP S.r.l. che sarà gestita dal Consiglio di Amministrazione i cui membri designati da Fenapro sono stati Andrea Malinverno, Cesare Massa e Mario Verduci e per I. e O. Informatica e Organizzazione saranno nominati l’Ing. Sandi e l’Ing. Vigorelli.
Fenapro aveva intuito già del lontano 1987 che il settore della Profumeria avrebbe avuto la necessità di essere dotato di uno specifico software per la gestione del punto vendita accompagnato da un progetto di anagrafe prodotti che fosse uniforme in tutto il mercato e valido per tutti gli operatori sia dell’industria che della distribuzione.
Dal 1987 Marketing ed Informatica in Profumeria
Il software venne realizzato inizialmente con l’unico sistema operativo disponibile sotto il quale giravano tutti gli applicativi dei Produttori di Personal Computer come IBM, Olivetti, Hp dedicati alle piccole e medie imprese e fu denominato PROGETTO PROFUMERIA 2000.
Con l’introduzione di Windows e del mouse, il PROGETTO venne impreziosito dalle videate grafiche che facilitavano l’uso per le addette alla vendita ed il progetto assunse da allora la denominazione FEN-WIN.
Le successive evoluzioni di Windows hanno indotto MIP a compilare un nuovo software secondo gli standard tecnologici del mercato mondiale.
Il nuovo software viene denominato EOLO, come di dio greco del vento che avrebbe comportato una ventata di aria nuova in Profumeria.
EOLO 4.0
ANAGRAFICHE E LISTINI
Nel 1987 i prodotti non venivano codificati secondo lo standard EAN ma con un generico codice prodotto numerico o alfanumerico identificativo attribuito dall’industria.
Fenapro con l’obbiettivo di spingere il cambiamento verso una anagrafe prodotti comune del mercato, aggiunse al codice prodotto dell’industria un nuovo codice MIP di 13 cifre in modo che potesse essere trasformato in barcode. In tal modo, il codice barcode rendeva più veloce la vendita con l’uso di appositi lettori ottici. Alle profumerie con contratto di assistenza software veniva inviato settimanalmente un dischetto (floppy disk) a mezzo corriere con gli aggiornamenti dei listini. Il profumiere caricava gli aggiornamenti inserendo il dischetto nell'apposito lettore del proprio PC. All’epoca giova ricordare che non vi erano i modem, ne l’ADSL, ne la fibra.
Con l’introduzione del barcode EAN industriale, MIP aggiunse alla propria anagrafe anche il barcode EAN mentre nel mercato si affacciavano i primi modem che consentivano il passaggio dei dati dei listini aggiornati dal server MIP al PC del profumiere.
Attualmente MIP gestisce oltre 1.000 marchi di profumeria e circa 95.000 referenze costituendo, di fatto, la banca dati storica della profumeria italiana.
Le anagrafiche prodotti sono giornalmente aggiornate e messe a disposizione automaticamente alle profumerie convenzionate attraverso la fibra ottica ormai sempre più diffusa sul territorio.
Fenapro attivò già dal 1990 specifiche convenzioni con importanti Società che elaborano dati e producono periodici report statistici che misurano i consumi del mercato Profumeria.
La profumerie informatizzate con MIP che utilizzavano le anagrafiche comuni, hanno costituito il primo nucleo per raccogliere i dati di vendita affinché fossero elaborati statisticamente per esprimere il trend dei consumi nel mercato di Profumeria italiana.